È possibile raccontare un territorio e le sue evoluzioni socio-economiche andando a rivedere le storiche pubblicità che hanno prodotto le aziende locali?
Questa è la tesi di base su cui si è innescata una ricerca condotta nella provincia di Vicenza da Ugo Bianco, archeologo della pubblicità, e Valerio Bigano, docente di design, che hanno battuto palmo a palmo vecchie tipografie, musei specializzati, associazioni culturali e aziende per reperire gli stampati originali di pubblicità storiche e delle più attuali forme di comunicazione aziendale.
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Dopo questa accurata ricerca, i documenti sono stati selezionati al fine di creare un dialogo tra gli stessi, un sorta di filo conduttore che rendesse evidente che, dalla conclusione del ciclo vitale di aziende e professioni, si è venuto creando nel tempo uno strato di humus permeato di una forte cultura per la comunicazione non solo visiva, e di un marketing istintivo, di sopravvivenza commerciale; tale strato ha consentito il continuo germogliare di idee imprenditoriali concepite da creativi e artisti della rappresentazione visiva che traggono dal passato nuova e continua linfa per le loro produzioni. In questo percorso, la pubblicità è fondamentale in quanto consente di marcare un
territorio densissimo di aziende con un segno indelebile e riconoscibile, che rende unica una sola attività tra decine di simili, consentendole di emergere innanzitutto per affrontare con successo mercati più vasti e impegnativi.
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Da almeno trent’anni la pubblicità ha preferito abituare le persone a condividere un sogno e sentirsi parte di mondi abitati da oggetti e servizi spogli del tutto o limitati nel loro valore intrinseco e funzionale perché fagocitati dalle assunte prerogative del vissuto della marca. In DIRE FARE MOSTRARE si assiste alla nascita e allo sviluppo di alcune tra le più note marche italiane presenti nel territorio vicentino: Recoaro, Marzotto, Lanerossi e tante altre. L’opera si chiude con una serie di interviste ai protagonisti di oggi e di ieri, condotte con lo stile incalzante dei briefing di verifica che i pubblicitari attuano per mantenere sempre l’allineamento tra prodotto e mercato.