Il lavoro è ancora un valore condiviso o sta diventando qualcosa da evitare? In un tempo
in cui si parla più di abbandono che di vocazione, Giovanni Costa propone un’analisi
acuta su come stia cambiando – e su come dovrebbe cambiare – il nostro modo di
lavorare, di pensare al lavoro e alla sua organizzazione.
Provate voi a lavorare tocca i grandi snodi dell’attualità: dalla qualità del lavoro al ruolo
delle competenze trasversali, dal rapporto fra autonomia e controllo alla distanza
introdotta dal lavoro da remoto. Affronta con lucidità i dilemmi della leadership,
l’ambiguità della partecipazione, la crisi del merito e le contraddizioni di un mercato che
fatica a riconoscere e valorizzare il contributo umano.
Nel cuore del libro c’è la trasformazione più radicale e al tempo stesso più fraintesa: quella
legata all’intelligenza artificiale. L’autore invita a superare le letture sia tranquillizzanti sia
allarmistiche: non è la tecnologia a decidere per noi, ma il modo in cui la integriamo nelle
imprese, nelle relazioni professionali e nella formazione del capitale umano. L’IA diventa
così un banco di prova per rimettere davvero al centro la persona, con la sua capacità
di giudizio, di discernimento e di intenzionalità.
Questo libro si rivolge a chi guida imprese, gestisce persone e forma futuri professionisti.
È pensato per manager, imprenditori, HR, consulenti e singoli lavoratori che sentono il
bisogno di andare oltre le mode manageriali e desiderano uno strumento critico con cui
leggere il cambiamento. Non offre formule magiche, ma analisi e spunti di riflessione per
non smarrire il senso del lavoro nel pieno della sua rivoluzione.
L'autore
Giovanni Costa
Giovanni Costa è professore emerito di Organizzazione Aziendale e di Strategia d’Impresa all’Università di Padova. Ha insegnato a Ca’ Foscari, alla SDA Bocconi, al CUOA di Vicenza, all’ESSEC di Parigi ed è stato prorettore delegato ai rapporti con le imprese dell’Università di Padova dove ha attivato l’Ufficio per il Trasferimento Tecnologico, uno tra i primi in Italia. Ha svolto attività di consulenza direzionale e ricoperto ruoli di governance in gruppi industriali e bancari.
