È una storia di persone e di imprese di cui si sa molto poco e che invece costituiscono il nuovo DNA dell’imprenditoria italiana. Un’imprenditoria che sa coniugare tecnologia, attenzione artigianale e inclusione. Una nuova generazione di leader che, con visione e temerarietà, porta avanti l’integrazione, quella di cui abbiamo assoluto bisogno, affinché nessuno possa togliere gli spazi agli altri. Una storia originale, un grande intreccio che tiene dentro complessità, semplicità e, aggiunge, tante schegge di futuro. Un luogo dove cresce l’azienda e il territorio ne fruisce, senza essere saccheggiato né tantomeno escluso dal benessere dell’impresa. Questo avviene perché la parola responsabilità lavora dentro e fuori le mura della fabbrica.
Queste storie aziendali sono un chiaro insegnamento per tutti noi: la capacità di mettere insieme provenienze tanto lontane. È un libro che ci indica una direzione: l’imprenditore è prima di tutto lo scopritore e valorizzatore dei molti talenti che albergano, più o meno nascosti, in ognuno di noi. Pagine che custodiscono anche il racconto della sorprendente storia di una donna coraggiosa che ce l’ha fatta, imponendosi ed elevandosi rispetto agli abissi di difficoltà che può vivere una immigrata in Italia dal Bangladesh.
L'autore
Letterio Scopellitti
Letterio Scopelliti (1958) è un giornalista professionista, scrittore e fotoreporter. Ha pubblicato una ventina di libri, diversi con il patrocinio di Unicef, Onu, Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ong internazionali. Ha lavorato per varie testate giornalistiche e per oltre venti anni al quotidiano Il Gazzettino. È stato inviato e ha realizzato reportage in vari Paesi dell’Europa, Grande Nord, Stati Uniti, America Latina, Australia, Russia, Africa, Medio Oriente e durante il conflitto nei Balcani. Insegna come libero docente all’Università e ai corsi di Formazione Odg per giornalisti. Ha ricevuto vari riconoscimenti in Italia e premi internazionali.
